A un ricordo da te

Selene Pascasi

A un ricordo da te” è la nuova silloge poetica di Selene Pascasi. Un titolo che tutto contiene… c’è la bellezza del ricordo, la sofferenza vissuta e subita, l’amore per una persona speciale. Non saprei come entrare in un libro di poesie. La poesia è qualcosa di profondamente intimo e personale. Quello di Selene Pascasi è un testo nobile, puro, emotivamente forte. Allora entro in punta di piedi, muto e attento, con grande rispetto, distendo lo sguardo sulle liriche. Ho rispetto per le parole, i ricordi, i temi cari a chi, in modo diretto e indiretto, ha sofferto e subito il destino.

L’autrice porge e dona versi sublimi che raccontano, evocano, dipingono quadri di esistenze vissute. Lo fa attraverso la poesia, la sua personale poesia che si fa sangue, cuore, affetto e soprattutto amore. Sono versi che mostrano sogni, speranze, attese… ma anche tanta reale sofferenza. È proprio la speranza della felicità che non dovrebbe mai morire. “Padre… non arrendere mai la felicità”, scrive Selene, in una disperata preghiera alla vita. Oppure “Da te eredito il coraggio di credere l’impossibile”; versi forti, potenti con cui rinnegare e sbugiardare l’avversa sorte.

Nella silloge è ricorrente la presenza del destino con il suo peso gravoso. Ne scaturiscono versi di rara bellezza, con l’attesa di un futuro che non vuole mostrarsi di fronte alle scelte, arido nel concedere nuove speranze. Il tempo si dilegua, fugge e sfugge come in una dissolvenza, per avviarsi verso la stagione dell’oblio.

Selene Pascasi non si allontana mai da quella che è la sua realistica visione. Si nutre di sogni e speranze pur vivendo la reale evidenza del tempo. Affida le ossessioni ai sogni affinché diventino vita; un baratto e uno scambio per vincere incertezze e paure.

Ovunque, tra i versi, emergono sentimenti di speranza, unica arma contro la sofferenza. La insegue, la brama con occhi aperti pronti a catturare i colori del futuro. Nelle poesie c’è fame di vita, portata dal vento che entra dalle finestre aperte con coraggiosa fiducia.

E poi ci sono le ombre. Si procede come biglie ordinate, tra ombre, come un passato che segue. Tutto avanza, ombre non più ombre, sorrisi senza forme nel ricordo di un amore perduto. Si ricerca quell’approdo, quell’arrivo sicuro che appare smarrito; luoghi irraggiungibili per averli dimenticati.

La poesia di Selene Pascasi è caratterizzata da versi sinceri e autentici. Srotola la propria esistenza umana come un cammino che attraversa la vita. Affida i suoi passi, la sua mano, alla sicurezza di un padre. Riceve quella mano, un tempo sicura, per essere nuova guida nell’incertezza della malattia. Alla fine resta la forza della preghiera per scoprire quei sentieri eterni che superano anche la morte.

L’autrice non poteva non parlare d’amore. Spesso si soffre vivendolo e il peggior peccato è proprio quello di perdersi nell’amore. L’amore non dialoga con i demoni e non offende la morte. E spesso è proprio il cuore a rincorrere l’urgenza del silenzio; quasi fosse un porto sicuro. Nel vivere l’incertezza del momento, ci si apre all’idea di vite rinnovate.

Non mancano liriche con un latente pessimismo in cui l’autrice, dimenticando per un attimo la speranza, sembra soccombere all’esistenza vissuta. Si interroga. Sembra essere garza infetta sulla profondità di vive ferite. È come aspirare di stravolgere una vita senza avere l’opportunità del sicuro ritorno.

Vede un padre vivere tra atroci sofferenze. È come morire da vivi o vivere lesinando vita dal nulla, dove tutto si perde. Un vivere morendo. C’è la certezza della presenza di chi, figlia, decisa, resta immobile al suo fianco.

E così, parola dopo parola, verso dopo verso, dopo aver attraversato i territori della sofferenza, dell’amore, della speranza e dei sogni, esco dalla poesia di Selena Pascasi. Porto con me un carico di profonde emozioni per essermi imbattuto in pagine coinvolgenti e ricche di autentici sentimenti. L’autrice canta l’Amore, quello vero che alberga nel cuore, provato per chi è stato guida, faro, certezza. Con la sua poesia Selene Pascasi accende una luce, crea quell’indomito splendore che nessun destino, per quanto avverso sia, potrà mai offuscare. È così che la poesia si apre all’eternità.

Selene Pascasi è avvocato, giornalista (firma decennale de Il Sole 24 Ore), scrittrice, paroliere, critico al Premio Lunezia, giurata al Premio Cavallari, autrice di State of Mind. Vincitrice dei Premi Internazionale Merini, Zirè d’oro, Ciò che Caino non sa, è salita sul podio di prestigiosi concorsi. È coautrice di un lavoro per l’Accademia Americana di Scienze Forensi, di una monografia per Giappichelli. Autrice dei libri Con tre quarti di cuore, In attesa di me e Come piuma sulla neve. Con il romanzo Dimmi che esisto (La Gru) – dedicato alla violenza sulle donne e ospitato con Dacia Maraini su Radio Uno Rai – conquista la critica incassando importanti recensioni.

Titolo: A un ricordo da te
Autore: Selene Pascasi
Editore: Scrivere Poesia Edizioni
Pubblicazione: 2022
Costo: euro 15,00                      

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