Battito imperfetto… racconto di Serena Ravaioli. L’autrice prende spunto dai fatti di cronaca quotidiana per parlarci della violenza sulle donne, spesso consumata fra gli affetti più cari.

Il 25 novembre saranno molte le iniziative sul tema… noi vogliamo proporvi questa videointervista con la quale Ilenia Speranza chiede a Serena di presentarci il suo racconto.

Qualsiasi forma di violenza, fisica o psicologica, non può e non deve essere accettata, minimizzata, giustificata. Va denunciata sempre e comunque. Per chi è vittima è tremendamente difficile uscirne: ogni tentativo appare come un boomerang che torna a colpire. È fondamentale affidarsi ai giusti aiuti: la vittima non ha nulla di cui vergognarsi. Ha solo bisogno di qualcuno che creda per lei che uscirne è possibile.

Mi permetto poi di lanciare un appello a tutte quelle donne che, viceversa, abusano dell’attenzione rivolta a un tema tanto importante, per propri fini personali e poco dignitosi. Accusare un uomo di violenza – se non reale – è a sua volta un atto di violenza: sull’uomo accusato, ma non solo. Diventa un’arma per screditare la gravità di quanto subito realmente da altre donne.

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