Diavoli di sabbia

Elvira Seminara

Sono pienamente soddisfatto, da lettore, del mio nuovo “incontro” con la scrittura di Elvira Seminara. Il suo ultimo romanzo, Diavoli di sabbia, vuole sintetizzare i vortici che investono i destini dell’uomo; proprio come i fenomeni metereologici che avvengono nei territori secchi e desertici.

Il romanzo, ben strutturato, presenta una scrittura originale e intrigante dove l’elemento centrale è rappresentato dai dialoghi che si susseguono senza soluzione di continuità. Ci sono quattordici capitoli in ognuno dei quali appaiono due protagonisti principali. La particolarità è quella di chiudere ogni mini-narrazione con uno dei personaggi che viene catapultato nella storia successiva. Ci sono i rimbalzi, le nuove aperture, altri attori chiamati a rendersi protagonisti della nuova scena.

L’autrice propone destini incrociati e vertiginosi. Sono esistenze che si toccano nettamente e in modo importante come tanti effetti domino. Sono reazioni a catena che si aprono su altre narrazioni.

Elvira Seminara apre tante porte diverse. Lo fa in sequenza, in modo semplice e lineare, mantenendo una tensione narrativa che inchioda il lettore alle pagine del libro. Tutto inizia da Iris, un’insegnante che sogna di uccidere il marito. Addirittura, compie questo gesto più volte sognato. In carcere è seguita da Rodolfo, uno psicologo che decide, dopo una sofferta discussione con Dora, la sua compagna, di chiudersi tra le pareti di una parte della casa della donna. Fa capire, con il comportamento e con i silenzi, di non volerne uscire.

Dora non sa cosa fare. Ignorare la cosa? Ne parla con un’amica, Manuela, per trovare conforto e soluzioni. Manuela, una bancaria, a sua volta si confida con Livio, il marito. È così che passo dopo passo, emergono i differenti destini che appartengono ai vari protagonisti. L’originalità del testo sta proprio nell’impostazione data dall’autrice.

Non abbiamo una semplice narrazione con un conseguente susseguirsi di fatti. Oltre al puro racconto delle storie ci sono i dialoghi; veri, intensi, profondi. Ci sono le anime autentiche dei personaggi. Sono anime emotivamente vive, a tratti anche disperate, messe a nudo da una penna sensibile e raffinata. In questo girotondo di vite che si rincorrono, ci sono anche rigorose sequenze temporali che legano i vari episodi che appaiono ben incastrati tra loro e mai estranei.  

I protagonisti si muovono sullo stesso palco e vengono ben percepiti dal lettore. Sono persone che si raccontano nel proprio IO più interiore. Appaiono così puri e trasparenti proprio grazie alla limpida narrazione dell’autrice. “Diavoli di sabbia” è un romanzo sulle anime; un testo aperto al dialogo con i destini che, inevitabilmente, si toccano tra loro senza fondersi, né smarrirsi.

È così che scopriamo l’anima labile di Iris, le contraddizioni di Rodolfo, l’apparente fermezza di Dora, la razionalità di Manuela, l’intenso legame tra Livio e Tommaso, le ansie di Samuele, la bizzarra saggezza di Sonia, il frettoloso tempo di Alga, la complicità emotiva tra le gemelle Vanessa e Luna, la vivacità e la sensibilità di Olimpia, le paure di Manlio e molto altro ancora. Poi tutto gira in questa narrazione fluida e coinvolgente. Si torna al punto di partenza dopo aver percorso un girotondo di storie, parole e segreti.

Significativa è la presenza di una pioggia incessante che l’autrice propone nel suo romanzo. È una presenza importante, trasversale sulle varie scene che si susseguono. È una pioggia a tratti silenziosa. Altre volte appare violenta, torrenziale, quasi purificatrice di anime incerte e smarrite. Sembra quasi che debba arrivare ovunque per bagnare ogni cosa e far rinascere gli equilibri smarriti.

“Diavoli di sabbia” è un romanzo ricco di profonde descrizioni sulle persone. Con la potente scrittura di Elvira Seminara, il lettore può toccare i personaggi… il frutto di osservazioni e liberi pensieri che girano alla scoperta delle anime. Una scrittura circolare, sicuramente anche intima, che irrompe nell’IO e nei destini dei protagonisti, mostrando le incertezze e i dubbi delle loro vite moderne.

Elvira Seminara vive tra la Sicilia e Roma. È una giornalista e scrittrice. Attualmente collabora con diversi giornali. Dopo svariate esperienze come giornalista, si dedica alla narrativa. Nel 2008 pubblica il suo primo romanzo L’indecenza (Mondadori). Ha avuto anche esperienze, come docente, in ambito universitario. Nel 2009 pubblica I racconti del parrucchiere (Gaffi Editore). Per Nottetempo pubblica Scusate la polvere (2011) e La penultima fine del mondo (2013). Per Einaudi ha pubblicato Atlante degli abiti smessi (2015) e I segreti del giovedì sera (2020). I suoi scritti sono tradotti in diversi paesi.

Titolo: Diavoli di sabbia
Autrice: Elvira Seminara
Editore: Einaudi
Pubblicazione: 2022
Pag.: 150
Costo: euro 15,50      

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