Fabrizio Pelli è nato il 29 giugno del 2001. Studente del Liceo Scientifico “Ist. Zanelli” di Reggio Emilia.

Ha iniziato a scrivere in seconda superiore su richiesta della professoressa di italiano. Aveva assegnato il compito di scrivere una lirica, anche priva di metrica. Fabrizio da tempo sentiva una forte attrazione per la letteratura e per la filosofia, specialmente nei confronti della poesia simbolista e decadentista italiana.

Ama Luzi e D’Annunzio e non di meno Cardarelli, poeti che lo hanno sempre ispirato e spinto a scrivere. Inoltre, fin da molto piccolo ha avuto passioni tendenzialmente diverse da quelle della maggior parte dei suoi compagni di classe e amici. Questo lo ha portato a vedere i propri interessi con occhi diversi, quasi come idiosincrasie. Da allora ha sempre sentito una forte necessità di espressione.

Appassionato di arti figurative inizialmente innamorandosi del periodo impressionista e della malinconia della scultura di Rodin, passando poi alla musica classica, soprattutto del periodo impressionista. Musica e arte lo hanno infine portato alla letteratura che a sua volta gli ha aperto le porte verso la filosofia. Dopo vari tentativi in prosa, ha iniziato a scrivere poesie.

Ha partecipato alla 3ª ed. del Concorso Artistico Nazionale «diversamente UGUALI» per la cat. Ragazzi e alla 4ª ed. nella cat. Adulti.

È presente sull’Antologia Annuale 2018 e 2019.