Il giovane favoloso

di Mario Martone

Ho conosciuto Leopardi molto presto, sfogliando il libro di scuola. E l’ho amato, subito.

A 16 anni, per la prima volta, sono andata a trovarlo a Recanati. Sono entrata in casa sua e l’ho visto bambino, alzare lo sguardo di fronte a quei immensi scaffali della biblioteca. L’ho visto spiare sua mamma, la sua espressione severa, col desiderio frenato di un abbraccio o d’una carezza. Ho visto suo padre, carico d’orgoglio per quel figlio che sapeva geniale, in un confuso alternarsi fra una  severità mirata alla retta crescita dei figli e l’affetto smisurato per quel figlio così gracile.

Anni dopo, tornando nella sua città, l’ho incontrato giù in piazza e mi ha mostrato la casa di Silvia, l’abbiamo ascoltata cantare mentre tesseva la tela. Ho passeggiato con lui fra i viottoli del colle infinito e mi sono seduta a mirar la siepe davanti a noi.

Torno spesso a trovarlo, amo la sua città e i suoi viottoli; a volte la sera mi perdo fra la folla alla festa del villaggio.

Non potevo quindi mancare il film di Mario Martone, presentato alla Biennale di Venezia, uscito da pochi giorni nella sale: Il giovane favoloso, nella superba interpretazione di Elio Germano.

La pellicola, seppur fedele alla ricostruzione storica, tenta soprattutto di ricostruire l’animo di un giovane favoloso, ironico, spregiudicato, ribelle, a volte emarginato dal perbenismo d’una società ottocentesca. Condividiamo con Giacomo la sua voglia di fuggire da una Recanati che vive ormai come prigione, per raggiungere i suoi amici letterari con cui intrattiene una fitta corrispondenza.

Lo seguiamo a Firenze, quando a ventiquattr’anni finalmente lascia la casa paterna e conosce Antonio Ranieri, l’amico che lo porterà con sé a Napoli dove Giacomo vivrà immerso nello spettacolo disperato e vitale della città plebea. Insieme alla sorella, Ranieri si prenderà cura di Giacomo fino ai suoi ultimi giorni. Antonio, così diverso, ma forse l’unico che capirà davvero il genio e l’animo libero del poeta.

Titolo: Il giovane favoloso
Regia: Mario Martone
Cast: Elio Germano (Giacomo Leopardi) – Michele Riondino (Antonio Ranieri) – Massimo Popolizio (Monaldo Leopardi) – Anna Mouglalis (Fanny Torgioni Tozzetti) – Valerio Binasco (Pietro Giordani) – Paolo Graziosi (Carlo Antici) – Iaia Forte (Signora Rosa) – Sandro Lombardi (Don Vincenzo) – Raffaella Giordano (Adelaide Antici Leopardi) – Edoardo Natoli (Carlo Leopardi) – Giovanni Ludeno (Pasquale Ignarra) – Federica De Cola (Paolina Ranieri) – Giorgia Salari (Maddalena Pelzet) – Isabella Ragonese (Paolina Leopardi) – Sergio Albelli
Uscita: ottobre 2014
Durata: 137 minuti

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