La musica è intorno a noi, non bisogna far altro che ascoltarla.
La musica nel cuore, regia di Kirsten Sheridan, titolo originale August Rush, è uscito nelle sale italiane a novembre del 2007.
Lo avevo viso con lui qualche anno addietro e l’ho rivisto oggi.
È la storia di un bambino prodigio di 11 anni, Evan Taylor, con un’innato talento musicale, che fugge dall’orfanotrofio dove è cresciuto per cercare i suoi genitori, convinto da sempre che la musica lo porterà da loro. Per le strade incontra un misterioso uomo che si prenderà cura di lui. Straordinaria partecipazione di Robin Williams.
In una notte del 1995 la violoncellista Lyla Novacek a New York incontra ad una festa Louis Connelly, chitarrista di una rock band irlandese. – Mi stai guardando – Fra di loro è subito intensa passione e trascorrono la notte sul tetto del palazzo. Al mattino si lasciano frettolosamente e, pur essendosi dati appuntamento, le loro strade si perdono.
Sarà proprio la musica a far ritrovare ad Evan i suoi genitori.
La musica, energia vitale e della creatività, è la protagonista della narrazione che tocca il tema del legame familiare, dei bambini in attesa di una famiglia, del saper ascoltare le proprie emozioni, lasciarsi guidare dall’istinto. Un viaggio fra note e poesia.
Opera prima della figlia del regista Jim Sheridan.
Titolo: La musica nel cuore
Regia: Kirsten Scheridan
Cast: Freddie Highmore, Keri Russell, Jonathan Rhys Meyers, Terrence Howard, Robin Williams
Uscita: 2017
Durata: 100 minuti
