Tutti i giorni davanti a me

Enrica Mambretti

La scrittura, negli anni, mi ha dato modo di conoscere tante belle persone. Una di queste è sicuramente Enrica Mambretti: medico veterinario, scrittrice e tanto altro ancora. Con gioia ho letto il suo ultimo romanzo “Tutti i giorni davanti a me”, una storia moderna, intensa, ricca di vicende umane importanti.

La protagonista principale è Andrea, una ragazza che vive in una caotica Milano con la fedele cagnolina Olga. Vive un amore altalenante, a tratti “ballerino”, con Andrea, spesso assente per impegni di lavoro anche fuori regione. Andrea e Andrea non vivono insieme ma si ritrovano nel fine settimana. Da una parte le insicurezze della ragazza, dall’altra la ferma convinzione del ragazzo di mantenere libertà e autonomia che vanno oltre il rapporto di coppia. Gli otto anni in più di lei, l’avvicinarsi dei quaranta, creano quell’ansia che la porta alla ricerca di certezze che il partner, apparentemente, non riesce a darle.

La protagonista ha sofferto molto. Ha perso i genitori prematuramente in un incidente stradale. Cresciuta, insieme al fratello Alessandro, dagli zii, in campagna, è costretta a lasciare la sua Milano. Andrea si laurea dapprima in Scienze Motorie ma poi scopre l’amore per l’arte e l’architettura. Diventerà architetto per poi trovare un interessante impiego in un grande studio milanese.

Scrive bene Enrica Mambretti. Una scrittura fluida, gradevole, coinvolgente, ricca di puntuali e precise descrizioni. Non ci sono passaggi lenti o scontati; la trama è agile e la narrazione non può non appassionare il lettore.

La protagonista viene a conoscenza dell’omosessualità del fratello. È Alessandro a farle visita con Claudio, il suo compagno. Subentrano le insicurezze, le paure su come dirlo a zio Sam, legato, peraltro, al piccolo paese per il suo ruolo di integerrimo professore. Con Andrea, poi, non va nemmeno così bene. L’uomo appare spesso distante, incapace a dichiararsi come se tutto fosse scontato e senza il bisogno di conferme. La protagonista vorrebbe certezze, affetto, amore. Molto spesso, invece, percepisce silenzio e indifferenza perché il suo Andrea non riesce ancora a vivere una vita di coppia piena e totalizzante. Ne scaturisce distacco emotivo, freddezza.

Andrea sembra non essere preso dalla compagna anche se torna sempre da lei. La ama ma non riesce a dirlo liberamente. In qualche modo teme le inutili ansie della donna e fugge da presunte gabbie emotive per rifugiarsi nella sua preziosa autonomia. Teme i legami troppo stretti, quasi fossero corde imbriglianti pronte a distruggere la sua libertà.

Struggente, forte e vigoroso è il rapporto di amicizia che lega Andrea a Roberta. Sono amiche dai tempi dell’università. Tra di loro non ci sono segreti. Roberta le comunica che vuole abortire ponendo Andrea in una condizione di impotenza di fronte a quella violenta confessione. Per la prima volta scopre di avere un’indole materna. Vorrebbe far vivere quel bambino abbandonato al suo tragico destino ma non riesce a dire nulla. Sente di avere il desiderio di essere madre come una sorta di amore assoluto verso quel bambino solo e indifeso. Andrea ripensa alla madre, al suo equilibrio nell’affrontare la vita, alla dolcezza che la caratterizzava. Ospiterà per un po’ di tempo Roberta che, nel frattempo, ha deciso di lasciare Michele.

Tra le pagine del romanzo scorrono i destini dei vari personaggi. L’autrice ne descrive i caratteri, dipinge con le parole e li pone al lettore in modo puro e autentico. Andrea, Alessandro, Claudio, Gianna, Zio Sam, il cane Olga, etc… sfilano tutti con i rispettivi carichi emotivi, ben descritti dalla delicata penna dell’autrice. Un campionario umano con una varietà di sentimenti contrastanti. In particolare, Andrea si sente come un’equilibrista in perenne movimento per evitare di precipitare nel vuoto.

La perdita di Olga renderà Andrea più forte e consapevole; forse una tardiva maturità. Finalmente imparerà a dire di “NO”, con garbo, pensando un po’ anche a sé stessa e alla sua vita. Ripercorrendo la sua personale esistenza, capirà la fortuna che ha avuto nel ricevere, seppur tra alterne vicende, sempre tanto amore… dapprima dai genitori e poi dagli zii. Ora è finalmente pronta per vivere un nuovo e intrigante futuro.

“Tutti i giorni davanti a me” è un romanzo che racconta la vita, che descrive animi e sentimenti umani. Una scrittura profonda con la quale Enrica Mambretti arriva a sfiorare il cuore del lettore lasciando una scia di tenera bellezza.

Enrica Mambretti affronta la vita sempre con grande intensità. La passione per gli animali l’ha portata a svolgere la professione di medico veterinario. Ama viaggiare e camminare. Da sola ha percorso circa 1.000 km a piedi sul cammino di Santiago. La scrittura è da sempre una sua passione e le sue opere sono state premiate in numerosi concorsi e pubblicate in diverse antologie. Ha pubblicato “In cammino verso Santiago” (2015), “Paso Doble” (2017), “Limpida è la notte” (2019, vincitore di diversi premi), “Come nuvole innamorate” (2020, Premio Giovane Holden).

Titolo: Tutti i giorni davanti a me
Autore: Enrica Mambretti
Editore: Ronzani Editore
Pubblicazione: 2022
Pag.: 215
Costo: euro 15,00      

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