Una coppia di sessantenni, professore universitario lui e insegnante di liceo lei, sposati da trent’anni, si concedono una breve vacanza a Parigi, dove avevano trascorso la luna di miele.
Tralascio il racconto della trama che l’eventuale spettatore scoprirà da solo. Dirò solo che la storia si dipana sul continuo duetto fra i due protagonisti, spaziando dall’umorismo fino a momenti quasi drammatici. Nick e Meg si comunicheranno e, vicendevolmente incolperanno, le rispettive delusioni, frustrazioni, compromessi che hanno esposto il loro rapporto al logorio del tempo. Si sfideranno e provocheranno.
Attraverso questo gioco al proprio e altrui massacro, sembrano voler ricercare nuova linfa per un amore che sentono spento, più per dovere che per convinzione. Scopriranno invece come la solidità di 30 anni di vita insieme, ricordi comuni felici e amari, la conoscenza intima dell’altro/a, abbia dato vita ad un amore incrollabile. Riscopriranno la voglia di giocare insieme andando oltre i confini, la passione e il desiderio, la tenerezza, il bisogno della certezza della presenza dell’altro/a. La solidità di un rapporto maturo che sa alternare questi momenti alla difesa dell’autonomia dell’individuo e ai momenti di ostilità.
Una storia che ci mostra un’alternativa (credibile?) alla rinuncia, fin troppo attuale, delle difficoltà che comporta un rapporto duraturo. Un’ipotetica risposta ai tanti dubbi e a quel senso di solitudine dilagante che, se non altro, ci porta a riflettere.
p.s. Sono andata a vederlo da sola. Andare al cinema da sola non mi ha mai creato problemi; anzi, qualche volta, lo trovo persino molto piacevole.
Titolo: Le week-end
Regia: Roger Michell
Cast: Jim Broadbent (Nick Burrows) – Lindsay Duncan (Meg Burrows) – Jeff Goldblum (Morgan) – Olly Alexander (Michael) – Judith Davis (Eve) – Xavier De Guillebon (Jean-Pierre Degremond) – Brige Beaugier (Robert) – Denis Sebbah – Lee Breton Michelsen – Marie-France Alvarez – Sébastien Siroux – Charlotte Léo
Uscita: giugno 2014
Durata: 93 minuti
