Roma e il Mediterraneo

a cura di Andrea Mauri

 

Il Teatro di Roma riporta in scena Roma e la sua Storia raccontate attraverso il Mediterraneo, quarta edizione di un appuntamento divenuto ormai imperdibile per il pubblico romano che nelle passate stagioni ne ha decretato un successo senza precedenti con lunghe code al botteghino e un teatro sempre gremito in ogni ordine di palchi.

Sette appuntamenti – da gennaio a maggio al Teatro Argentina, la domenica alle ore 11 (14 gennaio, 4 e 18 febbraio, 8 – 15 – 22 aprile,13 maggio) – un viaggio di parole, testimonianze e immagini, che è prima di tutto incontro con le forme di bellezza per indagare le relazioni fra Roma e il Mediterraneo. Il Mediterraneo è un susseguirsi di mari, di paesaggi, di popoli, un crocevia antichissimo dove persone, merci, idee e diverse forme dell’estetica generarono la diffusione di civiltà, culti, costumi e leggende. A metà del II secolo a.C. la definitiva vittoria romana contro i cartaginesi, la presa di Corinto e l’eredità del regno di Pergamo, consegnarono alla Repubblica il dominio del Mediterraneo e tutti i territori di quest’area passarono sotto la sua autorità, favorendo l’assimilazione giuridica, linguistica e l’ellenizzazione della cultura romana. Ma quello dei romani è un popolo che ha le sue radici e le sue origini negli dèi, infatti dice Omero: “Dalla guerra di Troia Enea si salverà per volere degli dèi”; l’ultimo degli eroi greci diventa così il capostipite dei romani.

A guidarci negli antichi percorsi e testimonianze, segni millenari di storia e cultura dense di eventi e affollate di grandi personaggi, saranno gli interventi di storici dell’arte, studiosi ed esperti, introdotti e presentati da Massimiliano Ghilardi, direttore Associato dell’Istituto Nazionale di Studi Romani e Segretario Generale dell’Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia Storia e Storia dell’Arte in Roma. Prima di ogni intervento iniziale, Anteprime dal passato, notizie su ritrovamenti, scoperte e mostre, a Roma e non solo, a cura di Andreas M. Steiner, direttore dei mensili Archeo e Medioevo. Mentre, lo storico dell’arte, Claudio Strinati, con Racconti d’Arte porterà il suo contributo negli incontri del 14 gennaio, 18 febbraio, 15 aprile.

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